Agneta Holst

Agnet-Holst

Nel 1978 Agneta Holst, dopo aver lavorato con la Galleria dell’Ariete e lo Studio Marconi a Milano, ha aperto Megalopoli, uno Studio di Design di artisti italiani, nel centro di Milano in Corso Europa 14. Lo spazio, una grande stanza con il soffitto a volte nel cortile di un palazzo del 1500, fu integrato poi con un altro locale dove potevano anche essere ospitati gli artisti. Mimmo Paladino ha dipinto in questo spazio le sue opere per una mostra, in Olanda, allo Steidelijk Museum nel 1981. Per undici anni Megalopoli, dal 1979 al 1990, ha prodotto molti oggetti e mobili d’arte d’uso quotidiano di artisti già allora famosi come Pietro Consagra, Giò Pomodoro, Michelangelo Pistoletto, Ettore Sottsass e tanti altri.
Sempre in questi anni, ha esposto i nuovi prodotti di quella che diventava la sua collezione al Salone del Mobile a Milano; ha partecipato anche al Salone dell’Expo Arte di Bari e a Lo Speciale, uno spazio espositivo di quella città.
Cessata l’attività nel 1992, ha consegnato la grande collezione di opere rimaste di Megalopoli a Otto luogo dell’arte, atelier rappresentato dalla figlia Olivia Toscani.

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