Centavolo

di Olivia Toscani Rucellai

Centavolo è un lavoro complesso di Mauro Lovi di cui presentiamo l’inizio e che sarà sviluppato in seguito in altre fasi. Abbraccia varie tecniche artistiche dalla pittura ambientale, all’olio su tavola, alla scultura in legno con pezzi di riciclo, all’acqurello alla terracotta etc. Nell’installazione sarà presentato un Centavolo una scultura/mobile in legno a grandezza naturale realizzato con pezzi di tavoli riciclati come un pezzo di un tavolo di birreria a uno di cantiere etc. e sarà collocato in galleria nella prima stanza con tutte le pareti dipinte e con graffiti di centavoli in varie posizioni e varianti.
‘Otto con Boralevi’ è un nuovo progetto nato in Via Maggio tra Otto luogo dell’arte di Olivia Toscani Rucellai e Boralevi, due attività prospicenti che hanno iniziato a guardarsi circa un’ anno fa, iniziando una collaborazione che concretizza il desiderio di creare nuove ed esclusive collezioni di tappeti con designer ed artisti che si confrontano con le varie tecniche di realizzazione dei tappeti. Una sinergia che coniuga due esperienze del mondo dell’arte distanti, ma entrambe pongono in primo piano la ricerca della qualità sui prodotti e sui modi di raccontarli. Su questa premessa si è innescato un dialogo tra: la ricerca nel contemporaneo di Otto e il mondo del tappeto classico di Boralevi con la direzione artistica di Mauro Lovi congiuntamente con Olivia Toscani Rucellai. La progettazione e la realizzazione del progetto è passata attraverso risposte progettuali e artistiche adeguate a domande che vengono dall’uso quotidiano contemporaneo del tappeto. Ricercate attraverso un continuo studio dei materiali impiegati, la lettura di tecniche classiche e delle nuove maniere nei modi e nelle scelte delle lane e dei colori, nonché nell’approfondimento dei temi simbolici, grafici e artistici. Realtà che hanno interagito costantemente per realizzare il progetto, partendo dalla creazione dei prototipi per arrivare alla conclusione definitiva dell’intera collezione. I tappeti realizzati, sono creazioni esclusive di alto artigianato e saranno presentati sul mercato internazionale come proposte innovative e dialoganti con le nuove tendenze e vocazioni del linguaggio contemporaneo.

L’installazione che Mauro Lovi presenta (concettualmente quasi un arazzo tridimensionale) nella prima stanza, con pittura murale e scultura che apre la sua mostra a Otto, ci propone un racconto, una storia come quasi sempre avveniva negli arazzi antichi. Questo ci indica della sua voglia di confrontarsi con questa tecnica, l’arazzo che attraverso un disegno preparatorio realizzato da un pittore, poi, grazie all’abilità artigianale, diventa un arazzo o forse anche tappeto, comunque storie vissute che si guardano e si vivono tutti i giorni quando sono nei nostri ambienti.

Dulcis in fundo, Alessandro Mendini, ospite speciale per la manifestazione Contemporaneamente ci presenta alcune variazioni del suo lavoro più famoso: La poltrona di Proust.

E così nasce questo nuovo progetto tra due realtà che si incontrano, promuovendo nuove tendenze ‘d’avanguardia contemporanea’.

Olivia Toscani Rucellai

 

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