Centavolo

Centavolo
Mauro Lovi

Apertura – giovedì 6 dicembre alle 18

ospite Alessandro Mendini
con la Poltrona di Proust

 

Otto luogo dell’arte, con Boralevi, e Selfhabitat Firenze, Giovedì 6 dicembre alle 18, presenta l’inaugurazione della mostra di Mauro Lovi Centavolo per la seconda edizione di CONTEMPORANEAMENTE – Arte, design, artigianato e cultura contemporanea a Firenze in Via Maggio (6-24 dicembre 2012) promossa dall’ “Associazione Via Maggio”.
In questa occasione Otto luogo dell’arte ospita Alessandro Mendini con alcune diverse edizioni di una delle sue opere più note, La poltrona di Proust, secondo il progetto di Vanni Pasca, che coordina l’incontro “Dialogo tra arte e design” con interventi di Alessandro Mendini, Mauro Lovi, Olivia Toscani ed altri ospiti.

Otto luogo dell’arte, Firenze
Via Maggio 13 /r

Una sorprendente installazione di Mauro Lovi nella galleria Otto di via Maggio, ci racconta il Centavolo o della nostra mimesi con gli oggetti domestici, di cui il tavolo è nelle sue varie utilizzazioni e formulazioni tra i più presenti nelle nostre giornate, fase umana attuale di una mimesi iniziata migliaia di anni fa con gli animali. Nell’installazione, oltre al Centavolo, una scultura in legno in scala al vero, immersa in un ambiente dipinto con graffiti di visioni centavolesche, saranno presenti, oggetti e utensili del Centavolo, realizzati con materiali e tecniche dell’artigianato toscano. Inoltre a terra sarà posizionato un tappeto appositamente disegnato da Lovi della Collezione dei Tappeti di Otto per Boralevi, come gli altri due della collezione che saranno presentati nel negozio Boralevi di fronte a Otto in Via Maggio 16 rosso.

La Collezione è un progetto nato in Via Maggio tra Otto luogo dell’arte di Olivia Toscani Rucellai e Boralevi, una sinergia che coniuga due esperienze del mondo dell’arte distanti, ma entrambe pongono in primo piano la ricerca della qualità sui prodotti e sui modi di raccontarli. Daniele Boralevi ha seguito personalmente la realizzazione di questi tappeti, selezionando i disegni insieme a Olivia Toscani e Mauro Lovi con l’intento di creare un dialogo tra la ricerca nel contemporaneo e il mondo del tappeto classico. La produzione è indiana, interamente realizzata a mano con la tecnica del nodo tibetano, con i telai dell’ antica tradizione utilizzando lane di primissima qualità e colori naturali.

Ospite importante e protagonista per la sua opera nel mondo del design che si confronta con l’arte, Alessandro Mendini presenta uno dei suoi lavori più emblematici e “storici”, La poltrona di Proust, in alcune delle versioni che ne hanno segnato il metamorfico percorso, dalla iniziale “pointilliste” della fine degli anni ’70 alla versione “industriale” in plastica, a una nuova recente versione dipinta a mano per la scenografia de Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa per la regia di Morgan al Teatro Lirico di Novara. Le opere, esposte nel cortile della galleria Otto in dialogo con una versione esposta in vetrina, sono messe a disposizione da Selfhabitat Firenze e da Mendini stesso, secondo il progetto di Vanni Pasca, che coordina in serata l’incontro “Dialogo tra arte e design”.

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